In rialzo la curva epidemica in Italia, sono 1370 i nuovi positivi, 260 in più rispetto al giorno precedente, a fronte, però, di un deciso aumento dei tamponi eseguiti, oltre 92 mila, quasi il doppio rispetto a lunedì. Si abbassa così all'1,4 per cento la percentuale dei nuovi positivi sui tamponi effettuati. Stabili i ricoveri nelle terapie intensive, nelle ultime 24 ore si registra un solo paziente in più in rianimazione, dieci i decessi. Nessuna Regione ha registrato zero contagi, in Lombardia e Campania il maggior numero di nuovi positivi, seguite dalla Puglia dove pesa il focolaio in un'azienda ortofrutticola di Polignano, con oltre 70 dipendenti positivi al Covid. Sempre in Puglia, a Ginosa Marina, preoccupa un altro focolaio in una residenza per anziani, assieme a 34 casi accertati, equamente distribuiti tra pazienti e dipendenti, nelle ultime ore si registra anche il decesso di una donna di 86 anni. Ma il virus corre e si insinua dappertutto, positivi tre infermieri del reparto di malattie infettive dell'ospedale Maria Paternò di Ragusa, nosocomio di riferimento per la cura del Covid in tutta la Provincia. E il coronavirus mette in ginocchio l'azienda che si occupa della gestione dei rifiuti a Palermo, in malattia capisettore settore e operai, per garantire la raccolta dei rifiuti è stato chiesto l'intervento dell'Esercito. Dopo l'aspro dibattito, se il virus sia più o meno aggressivo, sull'efficacia della mascherina in classe, sulla giusta capienza sui mezzi pubblici, dalla Francia arriva un nuovo spunto di discussione: è giusto abbassare il periodo di quarantena da 14 a 7 giorni?.