Credo che forse l'uscita non sia stata tra le più felici. Prima di tutto proviamo a fare una distinzione. Gli asintomatici possono essere in realtà dei pre-sintomatici, cioè a dire possono essere in una fase di potenziale trasmissione dell'infezione prima di sviluppare i sintomi, e questo è un primo tassello che credo vada ben chiarito. E poi ci sono in effetti i veri e propri asintomatici, o comunque pauci sintomatici, cioè quei soggetti che pur essendo stati contagiati da Sars-Cov2 o non sviluppano mai i sintomi, gli asintomatici, o sviluppano dei sintomi assolutamente limitati in termini di gravità e questo sono i cosiddetti pauci sintomatici. Il ragionamento da fare è molto di più legato alla carica virale che alberga un soggetto e dal tempo di esposizione tra un contagiato e un possibile contatto, tanto più è elevata la carica virale, tanto più lungo è il contatto, cioè il tempo di esposizione, tanto maggiore è la probabilità che questo contratto venga a infettarsi.