È indubbio che ci deve essere una transizione e in questa transizione ci saranno persone che perderanno il lavoro e dovranno essere da un lato formate, aiutate a trovare altro lavoro ma non possiamo vivere in un mondo continuo di sussidi, di aiuti, di incentivi. Questi sono serviti per questa tragedia che abbiamo vissuto, che piano piano stiamo superando, ma non può essere il modo normale del nostro vivere in economia e in società. E quindi, sì, ci sarà un periodo difficile ma proprio quello è il motivo per cui abbiamo questi interventi di sostegno che sono diversi da quelli del blocco dei licenziamenti. Bisogna aiutare coloro che il lavoro, temporaneamente, lo perderanno a trovarne un altro, magari migliore.