È durato poco meno di un'ora l'interrogatorio in carcere di Rosario Greco, il trentasettenne accusato di duplice omicidio stradale. L'uomo, risultato positivo al test di droga e alcol, giovedì scorso aveva investito con la sua auto i piccoli Alessio e Simone che stavano giocando davanti alla loro abitazione a Vittoria, nel ragusano. Alessio, 11 anni, è morto sul colpo. Il cuginetto Simone, di un anno più grande, è deceduto ieri. Dopo l'incidente gli erano state amputate le gambe. È rimasto in coma per tre giorni, poi il suo cuore ha smetto di battere, proprio mentre a Vittoria si celebravano nella Chiesa Madre i funerali di Alessio. Rosario Greco è stato ascoltato nella casa circondariale di Ragusa, dove si trova recluso da giovedì scorso. Il Gip si è riservato la decisione. Rosario Greco è l'unico finito in carcere. In auto con lui al momento dell'impatto c’erano però altre tre persone indagate a piede libero per omissione di soccorso. Dopo l'incidente, infatti, sono tutti fuggiti per essere rintracciati poche ore dopo dalla Polizia. Intanto nelle prossime ore si svolgerà l'autopsia sul corpo di Simone, poi verrà dato il nullaosta per i funerali. Intanto a Scicli, sempre nel ragusano, si registra un'altra vittima della strada. Si tratta di Marianna Aprile, 25 anni, travolta da un'auto all'uscita dal lavoro. Il conducente della vettura, un ragazzo di 24 anni, è stato fermato. È risultato positivo a cocaina e metadone.