Dopo aver visionato ore e ore di filmati delle telecamere di sorveglianza, gli inquirenti hanno individuato l'uomo alla guida del furgone che sabato sera potrebbe aver tamponato l'auto con a bordo la piccola Lucia, causandone l'uscita di strada sulla A cinque Torino Aosta. Il veicolo apparteneva ad una ditta del torinese. Gli investigatori sono riusciti a risalire al conducente che avrebbe negato ogni responsabilità e avrebbe raccontato di non essersi accorto di nulla, ma una coppia che a quell'ora era nella piazzola di sosta dove si è consumato l'incidente ha invece visto l'uomo accostare il furgone nella corsia d'emergenza, scendere a guardare cosa fosse successo oltre la siepe e poi ripartire. l'auto, forse tamponata dal furgone, era uscita di strada divelto un cartello e si era schiantata contro quest'albero un urto violento che ha scaraventato fuori dal finestrino sulla carreggiata, la bimba avvolta in una copertina investita poi da un'altra auto che viaggiava in autostrada. Solo l'autopsia chiarirà se Lucia che il 12/12 avrebbe compiuto tre mesi. sia morta a causa dell'impatto sull'asfalto o per essere stata travolta da questa seconda auto che non è ancora stata identificata. Chi era alla guida potrebbe peraltro non essersi accorto di nulla. Un altro accertamento tecnico dovrà poi rilevare se la leonata fosse ben legata. Lovetto. Dalle prime analisi sembra che il seggiolino non fosse a sua volta fissato correttamente al sedile. La Procura di Ivrea procede per omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga del conducente. Cruciale sarà la testimonianza di Costanza Fiore, la mamma di Lucia. Era lei alla guida insieme alla figlia stava tornando a casa a Quincinetto, è stata dimessa dall'ospedale, fisicamente sta bene, ma è sotto shock e al momento non riesce a parlare con nessuno, sopraffatta dal dolore. Massimo Postiglione, Sky TG 24, Volpiano, Torino. .























