L'Unione europea ha bisogno di frontiere umane; dobbiamo salvare le vite, ma salvare le vite e basta non è sufficiente. Dobbiamo ridurre la migrazione irregolare, dobbiamo lottare contro i trafficanti e gli scafisti, contro il crimine organizzato, quindi dobbiamo tutelare il diritto all'asilo e dobbiamo migliorare la situazione dei profughi, per esempio tramite corridoi umanitari in stretta cooperazione con l'ACNUR. Negli ultimi cinque anni più di 17.000 persone sono annegate nel Mediterraneo, che è diventato una delle frontiere più letali al mondo. In mare c'è l'obbligo di salvare le vite.