Elezioni amministrative 2021, Torino. Pacchetti di voto in cambio di posti di lavoro, nomine, promozioni ma anche di cortesie più banali di pratiche quotidiane. Come la promessa di togliere i cassonetti davanti al negozio o di spostare ad hoc una fermata dell'autobus. Salvatore Gallo 85 anni ex esponente di spicco del Partito Socialista Italiano negli anni '80 poi al PD sarebbe al centro di un presunto sistema di corruzione elettorale su cui indaga la Procura di Torino a margine di un'inchiesta dei Carabinieri del ROS sull'infiltrazione della Ndrangheta in Piemonte che ha portato a nove arresti. Secondo il Gip, si tratterebbe di uno spaccato di politica clientelare orchestrata nella città della Mole proprio da Gallo che fino a due anni fa è stato manager di SITAF la società che gestisce l'autostrada Torino-Bardonecchia. Gallo non chiedeva voti per sé ma per alcuni candidati per il PD considerati di aree socialista e aderenti alla sua associazione Ideato.