Quartiere San Materno, siamo al Nord di Milano, oggi gli operatori che si occupano del servizio della disinfestazione dalle zanzare, gestito da Amsa per il Comune, effettuano i trattamenti nei tombini dove c'è acqua stagnante. Con queste compresse si evita che le larve possano crescere e diventare zanzare adulte. Ogni giorno viene trattato un quartiere, da marzo a ottobre, garantendo la copertura mensile di tutta la città. Di notte invece vengono effettuati i trattamenti sulle zanzare adulte nelle zone verdi pubbliche. In Italia esiste un piano nazionale arbovirosi che monitora le malattie trasmesse dagli insetti. Francesco Maraschi dirige l'Unità Operativa Veterinaria della Regione Lombardia, dove la West Nile è comparsa nel 2008. "Il nostro compito è quello di intercettare la malattia il prima possibile. E questo lo attuiamo attraverso tre azioni fondamentali. Una sorveglianza entomologica, cioè di ricerca del virus negli insetti, e questo avviene attraverso la distribuzione di trappole che catturano gli insetti su tutto il territorio della Regione Lombardia ed anche negli aeroporti, per intercettare eventuali ingressi di nuove specie di insetti. Il secondo punto di azione riguarda gli uccelli che sono gli animali che ospitano la malattia, per cui noi andiamo a campionare una serie di uccelli che transitano sul territorio lombardo. Ed infine abbiamo un ultimo presidio di controllo che è sugli equidi, perché gli equidi, così come l'uomo, rappresentano degli ospiti a fondo cieco. Cioè sono degli animali che si ammalano senza però essere in grado di poi trasmettere la malattia attraverso gli insetti". Ma per capire quando è il caso di ricorrere alle cure ospedaliere, andiamo al Policlinico, nel centro della città. "L'80% dei casi di infezione da West Nile virus sono asintomatici, quindi non abbiamo sintomi. Nel 20% dei casi si possono avere sintomi che comunemente sono: febbre, male alle ossa, male ai muscoli. Meno dell'1% dei casi della popolazione generale può sviluppare dei sintomi neurologici che sono il motivo per cui rivolgersi prontamente all'osservazione medica". .























