Omicidio volontario aggravato da futili motivi. Per Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli, Francesco Belleggia, l'unico dei quattro arrestati per l'omicidio di Willy Monteiro Duarte che ha ottenuto i domiciliari grazie alla sua collaborazione. La prospettiva potrebbe essere quella della pena più severa, dopo che la procura di Velletri ha deciso di cambiare il capo di imputazione, a seguito dei primi risultati dell'autopsia che confermano la spaventosa violenza del pestaggio contro il ventunenne di Paliano ucciso a Colleferro, nella notte tra sabato e domenica. Ad Artena, nel borgo laziale dove vivono gli indagati, un Consiglio comunale straordinario aperto alla cittadinanza che, come ha detto il sindaco Felicetto Angelini ha il peso di avere quattro presunti assassini tra i suoi concittadini. Qui non c'è clima omertoso. Tuttavia, accetto volentieri il suo invito per invitare tutti coloro che erano presenti, i ragazzi, gli adulti presenti quella sera al pestaggio di Willy, a presentarsi dagli inquirenti e raccontare quello che hanno visto. È importante, lo dobbiamo a Willy. È sembrato opportuno come comune di Artena, che ha come concittadini questi quattro giovani responsabili del pestaggio, è partito qui il messaggio di costituirsi parte civile all'unanimità nel processo che verrà istituito. Artera sta dalla parte di Willy. Intanto la palestra di arti marziali di Lariano dove si allenavano i fratelli Bianchi, già noti alle forze dell'ordine per altri episodi di violenza, è stata chiusa per gravi irregolarità dopo un'ispezione congiunta di Carabinieri e Polizia ed ASL. Mentre a Paliano è tutto pronto per i funerali di Willy con la famiglia che ha chiesto il rispetto mediatico.