Al confine tra la Toscana e l'Umbria c'è un piccolo comune, quello di Chiusi, 8000 abitanti, diventato zona rossa. Chiusi per davvero le scuole e le attività economiche almeno fino al 14 febbraio. Un'ottantina di positivi in pochi giorni e cosi l'allarme è scattato insieme al pronto intervento. - Sappiamo tutti che le varianti mettono a rischio il processo di vaccinazione, in questo momento sono 5000 le persone prenotate, che hanno preso appuntamento per fare il tampone molecolare. Una grande risposta di cittadinanza attiva. "La grande partecipazione", spiega il sindaco, il primo a sottoporsi al test, "ha permesso alla cabina di regia di effettuare un cambio delle procedure nella tipologia di tamponi che sarà effettuato. L'antigenico è stato infatti sostituito con il molecolare che ha un grado di indagine maggiore. In 48 ore la macchina organizzativa è stata preparata per permettere agli specialisti un tracciamento preciso del virus nel borgo. Insieme alla preoccupazione c'è anche l'orgoglio di una comunità che ha dimostrato di fare la propria parte.