Le voci che compongono le spese condominiali sono tante. Prendiamo in considerazione quelle che sono e saranno toccate dei rincari delle bollette. Elettricità, gas e anche l'acqua. Siamo nel centro di Milano e con l'Associazione Nazionale degli Amministratori Condominiali facciamo i conti di quello che è già visibile ad oggi e una previsione di quello che peserà sulle tasche dei condomini alla fine dell'inverno. Le bollette al momento si fermano a dicembre, se guardiamo al semestre luglio-dicembre 2021 e lo confrontiamo a quello dell'anno precedente, con due mesi e mezzo di riscaldamento in un palazzo di recente costruzione e quindi a risparmio energetico, il gas è aumentato del 43%, l'elettricità di oltre il 100%, raddoppiando la spesa, l'acqua sfiora il 60. "Per la fine della gestione termica che si concluderà intorno alla fine di aprile, abbiamo ipotizzato un aumento dei costi dell'energia, quindi energia elettrica e gas metano, ipotizzabili tra il 60 e il 70%". Gli aumenti s'invertono se guardiamo alle bollette di un palazzo di vecchia costruzione, qui il rincaro più importante riguarda il gas che è già aumentato del 65% contro il 50 dei palazzi a risparmio energetico. Nel semestre luglio-dicembre 2021 la spesa è stata di 9.560 euro, contro i 5.796 dello stesso periodo dell'anno precedente, l'elettricità qui è aumentata del 78%. "Noi abbiamo già lanciato un grido d'allarme al Governo e ai gestori affinché si cerchi di calmierare il prezzo e si cerchi di venire incontro ai condomini nel dilazionare quanto più possibile questo aumento indiscriminato dei costi. Le famiglie italiane corrono il rischio di non riuscire a stare dietro a questi aumenti dei costi e quindi a non pagare le spese di condominio. Questo innescherebbe un meccanismo gravissimo per la gestione dei servizi e nel garantire, appunto, la sussistenza di questi servizi che sono primari".