È un primo risultato, però è una "una tantum", è transitorio. Non è strutturale. Vale per i prossimi 5 mesi. Parte da luglio, non è neanche conteggiato sulla 13esima. E stiamo parlando di un aumento di 50-60 euro al mese, che si aggiungono, medi, a quelli che già erano stati ottenuti. Ed è quindi una misura importante, ma assolutamente temporanea, transitoria e non è sufficiente per rispondere al problema della tutela del potere d'acquisto dei salari. Poi, nello stesso provvedimento, in realtà si va in un'altra direzione, perché si allarga la precarietà.