È una Trento romana quella del secondo giorno del festival dell'economia organizzato dal gruppo 24 Ore. Sette i ministri sono arrivati in città insieme alla Presidente del Consiglio Meloni, a Trento anche la leader del PD Elly Schlein e i tre segretari di CGIL CISL e UIL. E dunque non può che essere la politica a prendersi il centro dei dibattiti. A preoccupare è ancora una volta il conto del superbonus elevatissimo benchè in rallentamento, che non fa stare tranquilli. "Voi sapete come si dice dalle parti mie che tranquillo ha fatto una brutta fine, quindi io non mi direi tranquillo in nessun caso. Non mi dico tranquillo perché se guardo numeri alla mano, poi fatemi fare anche un po' il sottosegretario all'economia ogni tanto, vi dico che sei PNRR vale in totale 194 miliardi, quasi 195, i bonus edilizi tutti ne valgono 218, quindi tranquilli no". E a perdere il sonno non è solo il governo, le banche dopo aver comprato decine di miliardi di crediti edilizi, si sono visti cambiare le regole in corsa. "Il settore bancario è stato richiesto di trasferire il credito fiscale a proprie, sulle proprie spalle, lo ha fatto e adesso c'è un cambiamento delle condizioni. È Importante sottolineare l'eccezionalità di questa situazione che non deve assolutamente ripetersi". Tutto in nome del contenimento del debito pubblico tra i più alti in Europa come ci ricorda l'OCSE. A dire il vero, non una novità per le 19 edizioni del festival dell'economia di Trento.