"Abbiamo raccontato in questi mesi come l'Italia per quanto eredita una alta dipendenza dal gas russo, dall'anno scorso però è riuscita a diversificare il proprio approvvigionamento di gas, a chiudere degli accordi con altri Paesi oltre la Russia. Ci sono però ancora delle incertezze che vanno chiarite. Allora partiamo dal piano che ha presentato il Ministro Cingolani, questo è un po' il quadro, una bilancia appunto del gas di cui dovremo fare a meno, del gas russo. Però possiamo, sulla carta almeno, contare su un po' di gas che comunque è arrivato dalla Russia, perché in Italia continua ad arrivare il piano di risparmio di 8,2 miliardi di metri cubi, e poi il gas da altri fornitori per 7,5 miliardi. Quindi per l'inverno saremmo coperti, ma nel piano di Cingolani risultano ancora però alcune incertezze, cioè alcuni obiettivi che però vanno poi confermati sulla carta. Allora andiamo a vedere il primo, il primo è appunto quella fetta di gas non russo che deve arrivare al nostro Paese, quindi secondo appunto il Ministero 6 miliardi di mc in più da Algeria, Azerbaijan e produzione nazionale. Concentriamoci sulla Algeria perché dagli altri due dobbiamo attenderci decisamente meno. Sta arrivando tutto questo gas promesso, però adesso non esattamente. Vedete in giallo c'è la linea, quanto gas arriva ogni giorno. Quest'anno in azzurro vedete quanto è arrivato invece nelle stessi giorni l'anno scorso, vediamo che sostanzialmente non è aumentato così tanto quando ci si poteva attendere, dobbiamo arrivare a 26 miliardi di metri cubi dall'Algeria, per adesso siamo il punto rosso oggi per raggiungere quell'obiettivo dovremmo essere sulla linea tratteggiata quindi molto più alto rispetto dove siamo oggi, e dov'eravamo anche l'anno scorso. Vedremo se da quel tubo che collega Italia e Algeria arriverà questo gas perché per adesso il ritmo non è sufficiente a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo preposti. E poi, sul taglio dei consumi abbiamo visto anche l'Unione Europea quanto punta su questo, questo è un po' il piano di riduzione dei consumi, ma com'è andata per adesso l'Italia in questi mesi del 2022, eh beh in realtà noi i consumi li abbiamo aumentati, i consumi di gas, secondo la nostra elaborazione su dati Snam, perché? Perchè in particolar modo abbiamo aumentato la generazione di elettricità, la seconda stanghetta più 7,5% e anche i consumi nelle case, nei negozi, negli uffici, sono leggermente si riducono solo i consumi industriali che però pesano meno sul totale e quindi abbiamo un aumento dei consumi totali. Dovremo fare ben di più per raggiungere gli obiettivi che l'Europa ci chiede e che noi stessi ci siamo preposti".























