Alitalia, via alla vendita, consentito spezzatino
Con la pubblicazione del bando di gara parte l'ennesimo tentativo di vendere Alitalia. Le manifestazioni di interesse dovranno arrivare entro il 18 marzo. La novità è che il bando prevede anche lo spezzatino in 3 parti dell'azienda. I pretendenti potranno infatti decidere di acquistare la compagnia in blocco o in uno dei 3 lotti in cui è stata divisa. La parte aviazione, la più allettante visto che comprende gli aerei e gli slot aeroportuali, la parte manutenzione e la parte servizi a terra. La preferenza, ovviamente, va la prima soluzione che consentirebbe di salvaguardare meglio gli 11.500 dipendenti. Intanto il Commissario straordinario, fa sapere che le perdite della compagnia sono aumentate a quasi mezzo miliardo di euro. Ma sulla possibilità che riesca adesso quello che non si è riusciti a realizzare negli ultimi anni, grava un'incognita pesantissima. Il bando di gara arriva in quello che si annuncia come l'anno nero dell'aviazione mondiale, a causa dell'emergenza coronavirus, con perdite stimate per il settore aereo fino a 113 miliardi di dollari e una prima vittima già c'è stata: la britannica Flybe. Certo, già gravata da precedenti problemi, ma definitivamente affossata dal calo della domanda, ha dichiarato fallimento e cancellato tutti i voli, ma tutte le compagnie aeree sono in difficoltà. La stessa Alitalia ha chiesto la cassa integrazione per quasi 4000 dipendenti. Chissà se in questa situazione ci sarà qualche aviolinea disposta a investire per acquistare la nostra ex società di bandiera.