A sentirli così, venerdì nero e lunedì cibernetico, non lascerebbero presagire nulla di buono, ma se si pensa che il nero è il colore dell’inchiostro usato dai commercianti per annotare gli incassi della giornata, il discorso prende una piega diversa. Sì, perché quelle del Black Friday e del Cyber Monday sono usanze tutte americane, che da qualche anno stanno prendendo piede anche nel Bel Paese, dove, a dire la verità, c’entrano ben poco con il giorno del Ringraziamento, ma che sempre più fanno dire “grazie” al comparto dell’e-commerce, forte di una crescita del 18 per cento e di un fatturato che, nel 2016, sta sfiorando i 20 miliardi di euro. Sette ordini al secondo hanno portato Amazon, il papà del Black Friday all’italiana, sul gradino più alto del podio degli store che hanno registrato il numero più alto di vendite in un solo giorno in tutto il 2015. Oltre 10.000 offerte in una sola settimana, con sconti che hanno raggiunto picchi del 40 per cento. Discorso analogo per Apple e Microsoft, leader nel settore della telefonia e dell’informatica, così come per Ryanair e EasyJet che, sfruttando la corsa agli acquisti e la frenesia della giornata, hanno presentato una lunga serie di promozioni sui propri voli. Quest’anno quali le percentuali di sconto? Quali le categorie di prodotti più ricercate? “Prodotti per la casa, in particolare prodotti per l’illuminazione, oggetti di decorazione, come le decorazioni natalizie. I giocattoli, in particolare giochi da tavola per la famiglia, scatole delle costruzioni. Accessori per cellulari, come le batterie portatili e le custodie. Oltre il 50 per cento delle offerte di questa settimana provengono, in realtà, da venditori terzi che utilizzano il sito di Amazon. Ci piace pensare che questa giornata, in realtà, vada a beneficio di tante aziende, tra cui molte piccole aziende italiane che, in qualche modo, cavalcano questo primo assaggio di acquisti natalizi da parte dei consumatori”. Se siamo ancora parecchio lontani dal giro d’affari di 632 miliardi di dollari del mercato a stelle e strisce, è pur vero che, per chi sa cogliere l’occasione, in una sola giornata è possibile arrivare a realizzare il 5 per cento del fatturato annuo. Se sono ormai 19 milioni gli internauti italiani che acquistano on line, 13 milioni lo fanno piuttosto abitudinariamente.