"La produzione, noi pensiamo già dal mese di febbraio, indicativamente da metà febbraio, di poter bloccare. È quello che vogliamo scongiurare". È il grido d'allarme che arriva dalla provincia bresciana dove da decenni si è stabilito un importante filiera di lavorazione dei metalli. Ora però la produzione rischia di fermarsi a causa dell'impennata dei prezzi del gas. Siamo a Manerbio dove si da nuova vita ai rottami di alluminio, grazie alla fusione del metallo e al suo riciclo possibile all'infinito. Qui arriva di tutto dagli infissi ai cartelli stradali pronti a essere riciclati. Uno dei tanti esempi di economia circolare su cui l'Italia è tra i leader in Europa, ma il prezzo del gas ha fatto lievitare i costi energetici, nonostante l'ultimo intervento del Governo per 1,7 nuovi miliardi. "A fronte di una bolletta ordinaria del gas, diciamo su base annua, di circa 1 milione e 200 mila euro, andremo a pagare una bolletta di 6 milioni 200 mila euro. Con questo intervento avremo una riduzione veramente di poco meno del 10%". Conti salatissimi dovuti all'alta temperatura che richiede la fusione tra gli 800 e i 900 gradi 24 ore su 24. A Manerbio le bollette extra large potrebbero bloccare non solo la produzione, ma anche una manciata di assunzioni. Il mercato dell'alluminio è infatti tutto fuorché stagnante. Dal 2020 il prezzo internazionale è sostanzialmente raddoppiato e anche qui sono stati sommersi di ordini da tutta Italia. "Mediamente il nostro settore ha un carico d'ordine che varia dalle 6 alle 8 settimane. Abbiamo toccato punte nel 2021 invece addirittura di 6 mesi, una situazione mai vista che si è verificata nel 2021 che consideriamo per tutti un anno storico per quanto si è fatto sia in termini di produzione, che in termini di fatturato. Tutto questo invece nel 2022 sarà compromesso, come abbiamo detto, dai costi dell'energia". È il paradosso che sta sconvolgendo le catene del valore di tutto il globo. Troppi ordini di acquisto a cui far fronte e allo stesso tempo produzione troppo costosa a questi prezzi dell'energia, fino all'extrema ratio della chiusura. E così i prezzi non possono che continuare la loro scalata.























