Caldo rovente fuori, piacevole fresco dentro grazie ai condizionatori in casa, ma occhio al portafogli perché temperature confortevoli tra le mura domestiche fanno lievitare e di molto la bolletta della luce. Per una famiglia con due o tre apparecchi sotto il tetto, accesi da mattina a sera durante l'estate il conto dell'elettricità sale notevolmente fino a raddoppiarsi rispetto al resto dell'anno. Calcolare con esattezza i costi è complicato perché sono molte le variabili in gioco. Secondo alcune stime, la spesa media per un condizionatore acceso otto ore al giorno è di oltre 80 euro al mese. I fattori che incidono sono molti a partire dalla tariffa della luce che si ha e ovviamente dal tempo che si tiene acceso. Il tipo di dispositivo ha un ruolo cruciale, molto dipende dalla potenza se vecchio o di ultima generazione, se fisso o mobile, questi ultimi sono più dispendiosi, se un motore serve più split, anche questi consumano di più. Col risultato che da giugno ad agosto l'esborso per stare freschi può oscillare da un centinaio di euro a quasi 250 per un condizionatore, col rischio di un salasso ben superiore se di apparecchi se ne hanno tanti. Con alcune accortezze si può risparmiare. I condizionatori della classe energetica più efficiente consumano il 40% in meno di uno datato e gli inverter promettono di tagliare i costi di un terzo. Impostarlo a deumidificatore riduce la spesa di oltre il 10% e non si resta al caldo, ricordandosi poi che è sufficiente che la differenza con la temperatura esterna sia di sei-otto gradi. Tenendo le finestre chiuse si abbassano i consumi del 6%. Da non sottovalutare la manutenzione, se il condizionatore è molto sporco, per esempio, raffredderà poco, continuando a divorare elettricità. .























