Dopo 18 mesi quasi ininterrotti di rialzi, le bollette energetiche caleranno un po' nel secondo trimestre. Una piccola boccata d'ossigeno, che però non compensa minimamente i forti aumenti dell'ultimo periodo. L'ARERA, l'Autorità Regolatoria dell'Energia, come ogni tre mesi, ha aggiornato le tariffe di luce e gas per il mercato cosiddetto a maggior tutela, per gli utenti cioè, che scelgono i prezzi stabiliti appunto dall'Autorità e non la formula libero mercato. Per una famiglia tipo, nel periodo aprile-maggio-giugno, il gas costerà il 10% in meno, l'elettricità il 10,2% in meno, rispetto al primo trimestre 2022. Come mai una discesa vista l'impennata dei prezzi acuita dalla guerra in Ucraina? Perché il calcolo viene fatto sui prezzi di febbraio, alti si, ma che non possono incorporare la fiammata storica di inizio marzo. Piano quindi a stappare champagne, quell'aumento rischiamo di ritrovarcelo nell'aggiornamento di luglio, se la situazione non migliorerà. E comunque, il calo di un decimo circa dei prezzi, parte da livelli molto, molto alti, a cui siamo arrivati negli ultimi mesi. La stessa Autorità, ricorda come, nonostante questa piccola boccata d'ossigeno, il confronto rispetto a un anno fa, sia ancora pesante. Nell'anno compreso tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022, per la famiglia tipo, la bolletta elettrica sarà di circa 948 euro, l'83% in più, rispetto all'anno precedente. E per la bolletta del gas, sarà di circa 1.650 euro, con aggravio del 71% rispetto all'anno prima.