Certamente senza lo sconto in fattura o la cessione del credito, pochissimi si potranno permettere quei lavori. Almeno contestualmente andava trovata una soluzione per i crediti dei lavori in corso, poi si blocca il futuro, ci si siede e si ragiona. Al Governo chiederemo misure per risolvere il problema dei crediti incagliati, quelli che sono nei cassetti fiscali e che non si riescono a monetizzare e poi un ragionamento sul futuro, che non devono più cambiare ininterrottamente norme e regole perché il danno più grande è la sfiducia tra Stato e cittadini.