Settembre. Si ritorna in città, si ripopolano uffici, scuole e università. In tanti tornano sui mezzi pubblici. Per dare una mano contro il carovita, il Governo ha predisposto un bonus da 60 euro attivabile dalle 8 di mattina del 1 settembre. C'è tempo fino al 31 dicembre per attivarlo, ma occhio il bonus sarà erogato secondo l'ordine di arrivo delle domande fino a esaurimento fondi che il Decreto Aiuti bis ha aumentato fino a 180 milioni di euro, quindi visto il plafon la platea potenziale arriva a 3 milioni di persone. Basta andare sul sito del Ministero del Lavoro, si inserisce lo spid o la carta identità elettronica con codice fiscale del beneficiario, che può essere anche un minorenne a carico. Chi sono i beneficiari e cosa possono acquistare? La normativa contenuta nel decreto aiuti prevede che il bonus possa essere richiesto dalle persone fisiche che nell'anno 2021 hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro. Non occorre inserire i dati ISEE, è sufficiente l'autocertificazione del reddito attraverso la spunta di un'apposita casella. L'incentivo è previsto per l'acquisto di un abbonamento annuale o mensile per servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o anche per servizi di trasporto ferroviario Nazionale. Non può superare i 60 euro, quindi per esempio può valere un paio di mensilità di abbonamenti annuali che in quasi tutte le città super noi 2 o 300 euro. Una volta attivato il voucher va utilizzato entro un mese solare dall'emissione ed è spendibile presso un solo gestore del trasporto pubblico.