"Qui si tratta di un'offerta come sapete che noi reputiamo del tutto insoddisfacente dal punto di vista finanziario. Certo, sono consapevole che può generare confusione e incertezza negli azionisti, sia negli azionisti di Banco BPM che quelli di Unicredit. Prendiamo atto della decisione dell'antitrust europeo, come è giusto che sia. Certo abbiamo qualche preoccupazione sulla ricaduta e sui servizi che vengono offerti alla clientela e anche sui livelli occupazionali. Oggi siamo sotto passivity rule, nel momento in cui la passivity rule dovesse scomparire perché Unicredit dovesse decidere di fare un passo indietro, ovviamente essendo la terza banca del paese ci guarderemo intorno.".