E' uno strumento per proteggere i propri risparmi dall'inflazione. Il BTP Italia torna proprio come un ombrello per ripararsi dalla tempesta del carovita. Il Ministero dell'Economia lo offre ai piccoli risparmiatori e solo in un secondo momento ai grandi fondi di investimento, da lunedì 20 a mercoledì 22 giugno con durata 8 anni e rimborso del prestito fissato al giugno 2030. Il principio di fondo è semplice, garantire negli anni un ritorno commisurato all'aumento dei prezzi, il meccanismo un po' più complesso. Il risparmiatore incassa ogni sei mesi una cedola, composta da due componenti. La metà del tasso di 1,60% annuo, fissato dal Ministero che fino al 23 giugno può ritoccarlo verso l'alto, sommata al tasso di inflazione maturato nei sei mesi in questione. Viene utilizzato un indice di prezzi che esclude quelli del tabacco. Se l'inflazione in quel semestre non cresce o diminuisce la cedola minima garantita viene comunque pagata. A questo si aggiunge un premio fedeltà dell'1% del capitale sottoscritto per chi terrà il BTP Italia fino alla scadenza, lo 0,4% dopo il primo quadriennio, il restante 0,6 alla restituzione del prestito. Attenzione, su tutte queste cifre si paga il 12,5% di imposte. Conviene comprare questo ombrello? Complicato dirlo viste le previsioni molto incerte. Secondo le prime simulazioni potrebbe rendere circa il 4% o anche di più ma è difficile dire se la fiammata dei prezzi degli ultimi mesi durerà con lo stesso vigore per tutta la durata del prestito. Se dovesse rallentare, come è da mettere in conto, il tasso potrebbe scendere sotto il BTP a tasso fisso con analoga scadenza a 8 anni che rende circa il 3,4% in questa fase.