Da questa mattina al via la seconda edizione del Btp valore, il titolo di Stato dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori. Dopo solo quattro mesi dalla prima emissione, il Ministero dell'Economia rilancia ora con un bond, questa volta a cinque anni, che dovrebbe stimolare l'interesse degli investitori individuali. Innanzitutto, per l'ammontare della cedola: i tassi minimi garantiti, crescenti nel tempo, sono del 4,10% dal primo al terzo anno, e del 4,50% per i due anni successivi. Al termine del collocamento si conosceranno quelli definitivi, che però potranno essere rivisti solo al rialzo. Per chi decide di tenere il titolo fino alla scadenza c'è poi un premio fedeltà, pari allo 0,5% del capitale investito. Ma la novità è che per la prima volta il tesoro pagherà la cedola sul conto corrente ogni tre mesi, invece che con la consueta cadenza semestrale. Una caratteristica che sposta l'esigenza del risparmiatore di avere una liquidità in entrata, più o meno grande, in rapporto all'investimento fatto, per integrare la gestione del bilancio familiare. A giugno il Btp Valore aveva raggiunto una raccolta record per oltre 18 miliardi e 650mila sottoscrittori. L'attesa è per un nuovo riscontro positivo, in un periodo che vede, grazie al rialzo dei tassi, una rinnovata attenzione per i titoli di Stato. La quota del debito pubblico è in mano a quelli che una volta venivano chiamati i Bot People è infatti già salita circa all'11%. E così, mentre la BCE ha smesso di comprare nuovi titoli, per il Governo l'obiettivo è ancorare sempre di più il nostro debito al risparmio nazionale, con costi, però, ulteriormente crescenti. Complessivamente, la spesa per interessi dovrebbe sforare i 100 miliardi nel 2026. L'emissione del Btp Valore terminerà venerdì 6 ottobre salvo chiusura anticipata. Si potrà sottoscrivere con un minimo di €1000 senza commissioni in banca, o all'ufficio postale dove si ha il proprio conto titoli, e con l'home banking. Come per tutti i titoli di Stato, la tassazione è al 12,5%.