Diciamo, il 2030 è molto vicino perché comunque sia ci sono tante aziende che lavorano sul nucleare e quelle che riusciranno a portare avanti i loro reattori riusciranno a finire di costruire nel 2030. Quindi nel 2030 a lanciare un deployment commerciale solo nella decade successiva. Invece i reattori del passato, comunque, hanno bisogno di trovare nuove localizzazioni, sono progetti molto più grandi, ambiziosi, quindi hanno dinamica, anche questa lunga. Quindi, purtroppo, non si può guardare a risolvere un problema nei prossimi sette anni, però bisogna guardare il fatto che noi abbiamo comunque altri Obiettivi. Nel 2050 dobbiamo essere Carbon negative e quindi li il nucleare, nei 20 anni successivi, dovrà giocare un ruolo molto importante. Devo dire che qui a Davos è molto sentito l'apporto che può dare il nucleare, l'anno scorso è stata la prima volta in cui si è parlato il nucleare a Davos, quest'anno sono tornato, se ne parla molto di più, sento parlare tante società della necessità di mettere nucleare, società anche la Siemens, giusto ieri che sono, diciamo, in altri tempi non avrebbero mai fatto affermazioni del genere, quindi le cose stanno cambiando ed effettivamente il nucleare darà a lungo termine un apporto importante.