La bolletta del gas diventa un po' meno cara, una buona notizia per le famiglie italiane perché ci si aspettava un uovo per quanto contenuto aumento, dopo mesi di rincari stellari. E invece a ottobre comunica l'Arera, l'Autorità per l'Energia, per il metano la tariffa scende del 12,9% rispetto al trimestre precedente. Un sollievo per chi ha un contratto di tipo tutelato, c'è però oltre un terzo delle famiglie che vedranno il beneficio con la prossima bolletta. Alla base della discesa c'è il nuovo calcolo, aggiornato mensilmente e non più ogni 3 mesi. E' fondato sul prezzo della materia prima in Italia e non più quello stabilito all'ingrosso sul mercato di Amsterdam. In questa maniera si è potuto tener conto dell'andamento al ribasso nelle ultime settimane dovuto soprattutto al calo dei consumi, che hanno ridotto la richiesta di metano. Le temperature calde di ottobre hanno tenuto spento in molte zone d'Italia i termosifoni, la cui accensione col piano governativo era stata inoltre posticipata rispetto agli anni passati. L'industria che impiega più energia, poi ha ridotto la produzione con una contrazione il mese scorso del 23% annuo. A tutto questo si aggiunge il riempimento delle scorte in tutta Europa con l'Italia oltre l'obiettivo prefissato. Non c'è però purtroppo da stare tranquilli la spesa per il gas di una famiglia è cresciuta del 67% nell'ultimo anno e nei prossimi mesi, con le caldaie che andranno a pieno regime, potrebbe arrivare una nuova impennata dei prezzi. Resta dunque una priorità per il nuovo Governo adottare al più presto nuovi aiuti che finora hanno raffreddato le tariffe, quelli esistenti scadono a breve. Inoltre a turbare i bilanci di famiglie e imprese c'è anche l'energia elettrica per la quale l'aggiornamento delle tariffe rimane trimestrale e quindi dovremo aspettare gennaio per scoprire se ci sarà una nuova stangata o meno.