Abbiamo visto in questo periodo che fare previsioni è un esercizio un po' complicato. Le sorprese posso sempre esserci, però certamente adesso, diciamo dalla ultima decade di dicembre, abbiamo visto sui mercati una significativa contrazione dei prezzi e naturalmente un po' l'abbiamo intercettata a fine dicembre con il trimestrale per l'energia elettrica, la vediamo significativamente scaricarsi nel mese di gennaio con questo meno 34,2% sul prezzo del gas peraltro in un mese ancora importante per i consumi di gas perché gennaio appunto è un mese, gennaio, febbraio e dicembre sono insomma i tre mesi in cui la stagionalità ovviamente pesa in maniera rilevante. Possiamo guardare avanti sicuramente con qualche elemento di maggiore ottimismo, rispetto anche soltanto a quando ci sentivamo un paio di mesi fa e dovevamo ancora affrontare l'inverno, avevamo gli stoccaggi che potevano ancora conoscere qualche sollecitazione ulteriore, naturalmente è ancora possibile una coda d'inverno, un periodo freddo ma lo facciamo con degli stoccaggi che sono decisamente superiori in questo momento rispetto ai loro, anche dati medi storici.