Sì è arrivata una proposta formale da parte della Commissione Europea sull'aiuto a Kiev sono tanti i miliardi lo sappiamo, di cui avrà bisogno l'Ucraina per sostenere, se dovesse continuare la guerra nel corso dei prossimi due anni 90 miliardi di euro. Questi sono stati identificati dalla Commissione come il contributo necessario dall' Unione Europea per il bilancio ucraino. Il resto dovrebbe arrivare da altri alleati, non gli Stati Uniti, evidentemente Regno Unito e Canada se saranno disposti. Rimane però il tema di come fornire questi aiuti. La proposta principale rimane quella di utilizzare i fondi russi congelati dalle sanzioni. Sono centinaia di miliardi che si trovano in particolar modo in Belgio, conservati in Belgio perchè si trova una delle società che gestisce questo tipo di capitali. Il Belgio però rimane contrario all'ipotesi di utilizzare questi soldi perché ha paura di un contenzioso internazionale. Il suo Ministro degli Esteri ha detto: "Se la Russia ci portasse in tribunale con ogni probabilità vincerebbe e noi da soli non saremmo in grado di ripagare tutti questi soldi significherebbe la bancarotta del Paese". Ricordiamo i fondi russi congelati sono stati sequestrati non sono stati confiscati, non c'è un esproprio, sono legalmente ancora di proprietà dei russi, benché finché dura la guerra non possano entrarne in possesso. Le soluzioni della Commissione, quindi sono duplici da una parte coinvolgere anche gli altri Paesi che, seppur con meno risorse, detengono questi fondi russi congelati. La Francia e il Lussemburgo, secondo la Commissione, anche Germania, Svezia e Cipro, quindi In qualche modo condividere questo rischio legale importante e poi dall'altra mettere una garanzia, cioè che se questi soldi dovessero essere restituiti dall'Ucraina, non li metterebbe il Belgio soltanto. La Banca Centrale Europea però s'è sfilata, lo sappiamo, da questa ipotesi di fare da garante per questo prestito, la proposta italiana è utilizzare il meccanismo europeo di stabilità, staremo a vedere altrimenti l'ultima ipotesi. sono gli Stati Nazionali il bilancio europeo o i propri bilanci, mettano questi soldi se fossero necessari da restituire alla Russia. Va detto non è questa l'unica alternativa, la Commissione Europea dice "Altrimenti potremmo usare debito comune europeo, eurobond, ma attenzione perché in questo caso servirebbe l'unanimità, degli Stati membri" e sappiamo che Paesi come l'Ungheria sono decisamente contrari ad aiutare Kiev con risorse, appunto dell'Unione.























