Più assistenza a casa, percorsi differenziati al Pronto Soccorso, Ospedali Covid permanenti e 150000 esami del sangue per indagare sulla diffusione del virus. Limitare i contatti tra chi potrebbe essere stato contagiato e il resto della popolazione è uno degli obiettivi del Ministro della Salute, Roberto Speranza, è il suo pacchetto da oltre 3 miliardi di euro che potrebbe entrare nel decreto atteso nei prossimi giorni. Una serie di misure che punta anche ad aumentare il numero di posti letto e quello del personale. Nel dettaglio, l'intervento, che deve passare dall'approvazione del Consiglio dei Ministri potrebbe portare 3 miliardi e mezzo alla sanità pubblica, che a marzo ha ricevuto quasi un miliardo e mezzo per affrontare l'epidemia. Delle nuove risorse, poco meno della metà dovrebbero servire per rendere permanenti nuovi posti di terapia intensiva, aumentati di oltre 3500 unità dai circa 5000 esistenti prima dell'esplosione dei contagi. Ma anche per potenziare i reparti di semi intensiva e rianimazione. Circa un miliardo, invece, verrebbe speso per tracciare e monitorare i nuovi casi in modo da intervenire subito sul territorio, con l'aiuto anche di medici di famiglia e guardie mediche. Soldi anche per affittare alberghi dove isolare i malati e per adeguare gli ospedali in modo da impedire contatti tra infetti da coronavirus e altri pazienti, con percorsi distinti ma anche attrezzature, come ambulanze, e altri mezzi di soccorso. Un capitolo è dedicato all'assunzione di nuovo personale. Si prevedono 10000 infermieri in più e nuovi medici specializzandi. Per questi ultimi l'impegno per quest'anno sarebbe di 125 milioni di euro e dovrebbe permettere di portare da 9000 a 14000 il numero dei dottori che completano la formazione. La carenza di medici e infermieri è nota da tempo ed è precedente alla crisi sanitaria. Secondo l'Istat in 10 anni la sanità pubblica ha perso 44000 impiegati, compresi tecnici e amministrativi, a causa del freno alle assunzioni pubbliche e alle esigenze diverse regioni di riequilibrare i conti.