Coronavirus, Di Maio: in decreto pacchetto contro burocrazia
Ministro davanti all'emergenza Coronavirus, un piano per l'export da oltre 700 milioni di euro. Cosa c'è dentro? Cosa prevede? Oggi facciamo questo primo passo importante per i nostri imprenditori, perché oltre a un'emergenza sanitaria, abbiamo un'emergenza economica. La paura nel mondo rischia di danneggiare fortemente l'export del made in Italy. Abbiamo 716 milioni, i primi 716 milioni che stanziamo oggi per un piano straordinario del made in Italy che ci permetterà di rimborsare le aziende che hanno partecipato… dovevano partecipare a delle fiere e non hanno potuto, li abbiamo rimborsati, gli rimborseremo il 100% di quello che hanno speso. Per il prossimo anno tutte le aziende che partecipano a delle fiere non dovranno versare il contributo di partecipazione. E poi ci sono strategie per le fiere nel mondo, stanziamenti ulteriori, i Marketplace, quindi le grandi piattaforme Alibaba, Amazon e così via per partecipare con il made in Italy anche all'e-commerce. Detto questo, questo piano straordinario è un punto di partenza. Dovremo lavorare a sburocratizzare, perché queste aziende non possono avere regole ordinarie, in una situazione straordinaria. Quindi anche su questo cercheremo di abbattere tutte le scartoffie che servono per accedere a questi fondi e lo faremo nel prossimo decreto coronavirus, che sarà probabilmente il terzo per questa emergenza, e in questo decreto metteremo anche un pacchetto contro la burocrazia per le imprese che devono esportare.