Sì, noi riapriamo oggi la delusione della Bugatti dopo sei 6 settimane di fermo. Lo facciamo naturalmente tenendo a mente la sicurezza dei nostri collaboratori, degli uomini e donne che lavorano in Bugatti, manteniamo le distanze. Abbiamo le mascherine, abbiamo il gel, abbiamo tutto quello che è necessario per far ripartire la produzione. Ripartirà a rilento, ma siamo contenti di ripartire. Nelle ultime sei settimane abbiamo lavorato da casa, tramite Skype. Abbiamo naturalmente, come tutti, subito il cancellamento della Fiera di Ginevra e non abbiamo potuto presentare il Life, l'ultima delle Bugatti, la Bugatti Chiron Pur Sport che poi abbiamo presentato online. E questa macchina è più leggera, più maneggevole, ha più deportanza, ha più accelerazione e sicuramente quando i mercati riapriranno verrà vista come un successo della Bugatti. Prevedere cosa succederà è molto difficile, stiamo lavorando su vari scenari. I nostri concessionari riapriranno poco a poco durante il mese di maggio, per cui tra giugno e luglio speriamo di capire un po' l'andamento per quest'anno e anche per gli anni a venire, così aggiustare, diciamo, il business che è della Bugatti per il futuro.