Credo che il fisco possa essere un grande volano della ripresa, facendo leva su una serie di elementi, cioè, ci sono misure che possono essere introdotte con una valenza fiscale in maniera molto veloce. La prima è cercare di portare il risparmio italiano, che la nostra grande risorsa, parliamo di 4.000 miliardi di cui 1.500 giacenti sui conti correnti, verso l'economia reale in delle proporzioni d'investimento normali rispetto agli altri paesi avanzati, noi siamo molto indietro, come fondi di private equity, come fondi venture capitalist e la leva fiscale può essere un incentivo per accelerare e per riempire questo gap e dare ossigeno alle nostre piccole e medie imprese. Dobbiamo lavorare sulle aggregazioni, sulla ricapitalizzazione delle imprese, su risciò ring e quindi con una serie di incentivi fiscali sull'innovazione. Abbiamo visto anche in questi giorni a Cernobbio che l'innovazione è la chiave del futuro, l'Europa e l'Italia sono molto indietro rispetto per esempio agli Stati Uniti e alla Cina, la leva fiscale e quindi tornare a un'industria 4.0 più forte, più accelerata, con super ammortamenti e iper-ammortamenti, può sicuramente aiutare la nostra economia.