Tenere accese lavastoviglie e lavatrice insieme non sarà più possibile su questo sta ragionando la Commissione Europea, che si prepara a varare il suo piano per razionare l'energia elettrica. Stando alle bozze in circolazione, i Governi dovranno tagliare il consumo di luce delle famiglie di almeno il 5% nelle ore di picco in pratica quando le persone tornano a casa e accendono il televisore, iniziano a cucinare, a stirare o a fare le lavatrici. Il ragionamento di Bruxelles è questo: con l'arrivo del freddo è difficile imporre l'obbligo di abbassare la temperatura nelle case tutto sta nella libera scelta dei consumatori, l'elettricità invece offre più spazio di manovra. In che modo? Grazie ai contatori intelligenti. I nuovi contatori che da diversi anni sono stati installati in quasi tutte le case e condomini e che sono controllabili da remoto. Quando il provvedimento sarà attuato le varie Enel, Acea, 2A e gli altri gestori ridurranno la potenza dei contatori In alcune fasce orarie. Una sorta di lockdown della corrente. Immaginiamo per esempio una famiglia che ha a disposizione 3,3 kW di potenza come da contratto standard se alle 7 di sera la disponibilità scendesse a 2,5 sarebbe costretta a spegnere qualche elettrodomestico altrimenti salterebbe la corrente. Scopo del piano è tenere spente le centrali a gas nelle ore di picco così da risparmiare metano. Ancora oggi infatti quasi il 50% della produzione elettrica nazionale avviene tramite gas, una quota che è persino aumentata negli ultimi mesi nonostante l'impennata dei prezzi. Certo un risparmio del 5% dei consumi non è molto ma con l'inverno alle porte anche il 5% non è da buttare.