Presidente con la crisi del Mar Rosso qual è la situazione attualmente per il porto di Trieste? "Ma diciamo che in questi giorni si sta riprendendo l'attività, nel senso che tra qualche giorno arriverà la nave che ha fatto la circumnavigazione dell'Africa e da quelle che sono le informazioni che ci stanno dando l'armatore riorganizzerà il servizio dandogli la solita frequenza settimanale aggiungendo navi chiaramente a quello che è l'operatività del servizio". Un tragitto lungo più lungo di 2 settimane cosa comporta evidentemente, costi maggiori? "Ma, allora oggi i costi crescono sia che si passi da Suez e sia che si faccia il periplo dell'Africa, perché anche chi passa da Suez comunque ha visto costi assicurativi cresciuti 10 volte tanto, c'è da pagare Suez, mentre chi fa la circumnavigazione dell'Africa non paga Suez e non ha questi costi, quindi oggi c'è un aumento dei noli generale, molto alto ormai siamo a un quadruplo rispetto a quello che era la situazione pre crisi". A Davos si è prospettata addirittura una recessione a causa di questa crisi, ecco concorda? "Ma io concordo sul fatto che secondo me eravamo già in una situazione economica negativa precedentemente questo è un colpo di grazia, perché se andiamo a guardare i porti europei, se guardiamo l'andamento dei porti del 2023 non è che vediamo tanti segni + da nessuna parte, paradossalmente gli unici segni + li avevano in Medio Oriente poi nel primo semestre 2023 poi è arrivata chiaramente la crisi israelo-palestinese e quindi non è che avessimo avuto un 2023 incredibile, quindi secondo me inizia già molto prima e chiaramente torno a dire questo è il colpo di grazia".