I sondaggi già normalmente non sono una scienza esatta, figuriamoci quando, a pochi giorni da quell'annuncio storico di Joe Biden, devono misurarsi sulla domanda che tutti si fanno: ma con Kamala Harris, per i Democratici, le cose migliorano? Cominciamo a vedere i sondaggi nazionali, che bisogna prendere con le molle per un sacco di motivi. Il primo è che sono nazionali, su tutti gli Stati Uniti, ricordiamo che nel 2016 Hillary Clinton prese più voti in tutti gli Stati Uniti di Donald Trump ma poi perse, perché dipende cosa succede nei singoli Stati. E questo è solo uno dei motivi per cui vanno presi con le molle. Comunque, i primissimi sondaggi, sono 4-5, dicono che a livello nazionale la Harris sta andando un po' meglio di Joe Biden nel mese precedente al suo ritiro, al 21 di luglio. Vediamoli questi sondaggi, che sono tutti posteriori all'annuncio di Joe Biden e all'investitura, ufficiosa ancora, di Kamala Harris. Come vediamo, vantaggio Trump, in un caso pareggio, la Reuters dava un vantaggio Harris. Ricordiamo che alcuni sondaggi a livello nazionale già prima davano in vantaggio Biden, poi quella che noi vediamo è la media di tutti i sondaggi. Ovviamente bisogna vedere però cosa succede non su tutti gli Stati Uniti ma negli Stati quelli decisivi, quelli che sono in bilico, che se vanno di qua o di là spostano il risultato delle presidenziali. Cominciano ad arrivare i primi sondaggi da questi 7 Stati. Per alcuni non abbiamo ancora nulla: Nevada, North Carolina non ci sono. Negli altri sì: Wisconsin, Michigan, Pennsylvania, Georgia, Arizona, e vediamo che Trump è sempre in vantaggio, anche su Kamala Harris, ma va detto che veramente parliamo di uno, massimo due sondaggi da quando c'è stato il ritiro di Joe Biden. Quindi è troppo presto, ma l'indicazione di un segnale può essere interessante. Vediamo ad esempio la Pennsylvania, che è il più popoloso di questi Stati, quello che ha più delegati poi che vanno ad eleggere il Presidente, quindi è il più importante possiamo dire. Ebbene, Kamala Harris è in svantaggio, un sondaggio solo però, rispetto a Trump, Biden era in svantaggio più marcato prima di ritirarsi, negli ultimi sondaggi prima del ritiro. Quindi il primissimo segnale, ma ripetiamolo va preso veramente con le molle, è troppo presto, è una Harris che sta chiudendo un po' la forbice. Altro Stato importante, la Georgia: anche in questo caso i primissimi sondaggi danno una Harris che sta un po' riducendo il margine con Trump. Va anche ricordato che quando si arriva a questi livelli, +1, +2, siamo nel margine di errore dei sondaggi, quindi poi può succedere veramente qualsiasi cosa. In ogni caso, troppo presto per prendere, diciamo, per trarre delle conclusioni con un qualche grado di certezza, ma qualche segnale comincia ad arrivare e già nei prossimi giorni della settimana avremo un'indicazione più chiara, anche quando si scorporeranno poi le performance di Kamala Harris su certe sezioni di elettorato importanti per capire come andrà a finire.