Da solo il pacchetto lavoro vale circa la metà dei fondi complessivi a disposizione del Decreto Agosto, 13 miliardi sui 25 di nuovo deficit autorizzato dal Parlamento, necessari per cercare di tamponare la crisi senza precedenti che si è abbattuta, a causa pandemia, sul nostro sistema produttivo. I due cardini principali delle misure che il Governo sta limando sono quelli sui licenziamenti e ugli ammortizzatori sociali. La norma che blocca i licenziamenti è, infatti, in scadenza il 17 agosto, sarà prorogata per evitare che, in piena estate, possa scoppiare una vera e propria bomba sociale, ma il punto è: fino a quando? La ministra del lavoro. Nunzia Catalfo, incontrando i sindacati, ha assicurato che lo stop sarebbe stato confermato fino al 31 dicembre. Nelle bozze che circolano, però, verrebbe prospettata una situazione diversa. Il blocco varrebbe per tutti fino al 15 ottobre, poi, fino a fine anno, ma solo per chi sta utilizzando la Cassa Integrazione. I sindacati sono già pronti allo sciopero generale, il il punto sta diventando uno dei nodi politici più grossi da sciogliere. Resterebbe aperta la strada ad alcune eccezioni, cioè sarà possibile licenziare i lavoratori se l'azienda chiude definitivamente o fallisce o in caso di accordi tra imprese e sindacati sugli esodi volontari. Proroga anche per la Cassa Integrazione Covid di altre 18 settimane, ma con regole nuove, cosiddette selettive: le prime 9 restano non onerose per tutte le aziende, mentre le ulteriori 9 avranno dei paletti e dei costi legati al calo di fatturato. Dovrebbe poi essere confermata la possibilità di prorogare senza causale i contratti a termine fino a dicembre. Per incentivare le nuove assunzioni a tempo indeterminato, con aumento della forza lavoro netta, scatterà l'esonero totale per 6 mesi dal versamento dei contributi previdenziali, sgravi di 4 mesi per le imprese che decidono di non usare più la Cassa, richiamando i lavoratori e di 3 mesi per le assunzioni degli stagionali del turismo. Ci saranno, infine, 500 milioni aggiuntivi per il Fondo Nuove Competenze per la formazione dei lavoratori.