Cosa si intende per "Deep Tech"? Spieghiamolo: "Beh, Deep Tech innanzitutto non è una tecnologia, è un approccio all' innovazione. E' la quarta onda di innovazione. Fa si che dai bite ci si risposti agli atomi. Cioè oltre al digitale si rinizia a ragionare su materia ed energia". Con i suoi ambiti di applicazione praticamente illimitati, il Deep Tech è potenzialmente in grado di produrre un impatto sul business e sulla società pari o superiore a quello creato dall'avvento di Internet. Un approccio all' innovazione che allarga il focus dal mondo digitale a quello fisico. Temi al centro della settima edizione del forum dedicato all'innovazione strategica in corso a Venezia. Quali sono i campi di applicazione? "Ma in realtà tutti i campi che hanno in qualche modo della materia, proprio perché viene rimessa in circolo la materia c'è il passaggio dai bite agli atomi, tutto ciò che ha carbonio, quindi tutto, dall'essere umano alla mucca, al cemento, al legno a qualsiasi materiale, in qualche modo verrà ad essere distrutto e uso questa parola non a caso, da questo nuovo approccio all'innovazione". Una rivoluzione, un'opportunità per le imprese italiane di riagganciarsi in corsa al treno dell'Innovazione per la sostenibilità. "L'impatto in qualche modo stimato è sul 40% del PIL mondiale, solo per l'Italia parliamo di 700 miliardi e ci sarà un cambio di paradigma economico fondamentale, si passerà a un paradigma economico "generativo", cioè disegnerò le molecole che voglio per riuscire a produrre direttamente ciò di cui ho bisogno". Ecco l'Italia in questo processo come si sta posizionando? "Allora è un processo che chiaramente deve iniziare, quindi la grande occasione o meglio grande rischio è di perdere anche questa opportunità. Abbiamo perso l'opportunità della rivoluzione digitale, abbiamo perso quindi la terza ondata di innovazione, quella del digitale, non possiamo perdere la quarta perché riparlando di atomi, rimettendo al centro gli atomi, avendo noi una tradizione manifatturiera estremamente importante, non possiamo non approfittarne".























