Ancora una giornata di passione per Deutsche Bank. A pesare sono i dubbi degli analisti sul drastico piano di riorganizzazione della più grande Banca tedesca. Definito dagli esperti: profondo, radicale di certo molto ambizioso. Un piano che prevede un taglio di 18.000 posti di lavoro e l'addio di una band bank, ovvero una sorta di contenitore in cui saranno veicolate tutte le sue attività più rischiose. In sostanza gli analisti, che in questi giorni stanno passando a setaccio i conti della società, temono che la banca possa essere costretta a chiedere nuovi soldi al mercato, nonostante le rassicurazione già date in questo senso. L'amministratore delegato dell'istituto, infatti, ha dichiarato l'intenzione di coprire i costi della ristrutturazione con risorse interne. Il punto è che, secondo gli esperti, è l'ennesima volta in cui viene annunciato un piano di taglio costi e manca la credibilità sull'esecuzione per un così profondo riassetto. Un altro punto su cui restano dubbi è il fatto che il gruppo abbia detto “si focalizzerà sull'Europa”. Ma i mercati di maggiore crescita sono proprio gli Stati Uniti e l'Asia, perché abbandonarli? Sono tante le domande, a detta degli esperti, a cui non è stata ancora data risposta.