Come ogni anno i mesi di giugno, è cruciale per il pagamento delle tasse. Si inizia domani 17 giugno, il cosiddetto tax day o black Monday, che dovrebbe portare nelle casse dello stato circa 32,6 miliardi di euro. Sono soprattutto i proprietari delle seconde case a dover segnare questa data, scade infatti il pagamento dell'acconto di IMU e Tasi. Per queste due voci il conto arriva a 9,9 miliardi di euro, fatta eccezione per case di lusso, non bisogna pagare nè la Tasi nè l'IMU per l'abitazione principale, ossia la prima casa. Stesso discorso per i terreni agricoli in aree montane. Ricordiamo che il saldo IMU e Tasi scadrà il 16 Dicembre 2019. Per procedere al versamento dell'acconto IMU e TASI 2019 i contribuenti potranno decidere di utilizzare o il modello F24 o potranno procedere tramite bollettino postale. Attualmente il limite per il pagamento in contanti, è fissato a 2999 euro. Stessa scadenza del 17 giugno per gli imprenditori che dovranno pagare al fisco le ritenute IRPEF dei dipendenti e dei collaboratori, per un totale di 12 miliardi di euro. Ma non è finita, Industriali, commercianti, artigiani e lavoratori autonomi dovranno versare l'IVA allo stato per un totale di 9,8 miliardi di euro. Ultimo balzello: il versamento delle ritenute IRPEF sui compensi dei lavoratori autonomi, per un totale di 935 milioni di euro. La scadenza del termine di versamento delle imposte sui redditi, fissata per legge al 30 Giugno, slitta automaticamente al primo Luglio, in quanto il 30 giugno è domenica.