Sì, una pace sostanzialmente completa, siglata, almeno per ora, tra Stati Uniti e Cina per mettere fine a questa escalation commerciale davvero impressionante. Andiamo allo skywall a vedere che livello avevano raggiunto i dazi reciproci tra Stati Uniti, la linea in blu, arrivati fino al 145%, in rosso invece la Cina, 125%. Vuol dire a questi livelli, che i prodotti quando passano la dogana possono addirittura raddoppiare di prezzo e anche di più, cioè sostanzialmente diventa impossibile il commercio. Cosa è avvenuto? Con queste decisioni dal 14/05, come vedete, gli Stati Uniti ridurranno le tariffe al 30%, la Cina al 10%, quasi quanto prima di questa montagna di annunci. Cosa è stato deciso? Allora andiamo a vedere il dettaglio delle decisioni di questo accordo. Qua vediamo i livelli iniziali, 125-145%. Beh, 90 punti percentuali di dazi sono stati cancellati, cioè non ci sono più. Entrambe le parti hanno deciso di farne a meno. Un 24-25 invece, sono stati sospesi per quei famosi 90 giorni, quindi potrebbero tornare se non si trovasse un accordo definitivo. E poi invece il 10% per la Cina, il 30% per gli Stati Uniti, sono i livelli che rimangono. Pechino ha anche deciso di ridurre, di tornare sui suoi passi, sulle misure non tariffarie e soprattutto i limiti all'esportazione delle terre rare, minerali essenziali di cui la Cina è ricca perché ne raffina moltissimi. Ricordiamo sempre che ci sono altri dazi che invece rimangono in piedi, per esempio sull'alluminio e l'acciaio, sui pannelli solari, su alcune automobili, anche sui prodotti spediti con Temu e Shein, insomma questi rimangono, non sono compresi nell'accordo, ma la maggior parte è stato eliminato. .