Twitter è di Elon Musk. Si chiude così un tira e molla durato mesi. Il patron di Tesla e Space X, considerato l'uomo più ricco al mondo, ha formalizzato l'acquisto della rete dei cinguettii per ben 44 miliardi di dollari. L'uccello è stato liberato ha twittato nella notte Musk cambiando la sua biografia in Chief Tweet, Capo di Twitter. Liberato, evidentemente, anche dal suo precedente management. Il nuovo proprietario ha licenziato in tronco i quattro dirigenti più importanti del social network tra cui l'amministratore delegato Parag Agrawal, avvicendamenti scontati ma, stando a quanto è trapelato, Musk ha voluto dare spettacolo facendo scortare i manager fuori dal quartier generale di Twitter, nel centro di San Francisco. Non è certo il primo gesto plateale del miliardario, solo ieri si era fatto riprendere mentre entrava nella sede con un grande lavandino in mano, segno forse di un repulisti? Musk che si considera un paladino della libertà di espressione ha spiegato di aver acquistato Twitter spinto dall'amore e dal desiderio di aiutare l'umanità. È importante per il futuro della civiltà costruire una piazza digitale aperta a tutti, ha scritto, ma questo non significa, rassicura Musk, che il social diventerà un luogo infernale, caotico e senza regole. Di certo, su questo, vigilerà l'Unione Europea; che vanta la legislazione più avanzata al mondo sul controllo dei contenuti da parte delle piattaforme. In Europa, l'uccellino volerà secondo le nostre regole ha twittato il commissario per il mercato interno Thierry Breton, che sia l'inizio di un nuovo braccio di ferro?.























