Il Ministro dei trasporti, Danilo Toninelli, lo definisce strumento fondamentale dello sviluppo economico italiano, mentre l'ENAC delinea gli obiettivi che l'Ente per l'Aviazione Civile vuole ottenere. Su tutto c'è un andato consolidato, quello della forte crescita del traffico aereo con quasi 6 punti percentuali in più nel 2018. Fondamentale dunque, considerando questi numeri, il tema della sicurezza. “Il problema della sicurezza in entrambe le declinazioni di Sefety e Security deve essere sempre un must per l'ENAC in un settore molto critico quale è quello dell'aviazione”. Dunque più sviluppo, più turismo e più trasporto aereo, ma dedicando fondamentale attenzione anche al tema della sostenibilità ambientale, come sottolineato da Toninelli. Resta cruciale perciò un aggiornamento del piano nazionale degli aeroporti, visto che quello attuale non è più in linea con le evoluzioni del traffico aereo. “Con tutto ciò che è innovazione tecnologicamente l'Ente è sempre molto presente, anche nell'evoluzione dei velivoli, si è parlato di droni, si è parlato di sistemi a pilotaggio remoto, si è parlato di voli suborbitali. Una cosa che mi piace sottolineare è che l'ENAC, rispetto ad altre autorità, ha un approccio che in questo momento ci stanno copiando, cioè si segue di pari passo, proprio in parallelo l'evoluzione tecnologica con l'evoluzione normativa”. Per Toninelli comunque le criticità non mancano, tra queste il fatto che i fondi pubblici dovrebbero essere limitati ai casi nei quali sia problematico reperire quelli privati e vi siano effettive necessità sociali di mobilità.