Family First, in Italia il 67,2 % delle aziende sono familiari, 16 mila in totale quelle censite dall'osservatorio AUB che superano i 20 miliardi di fatturato. Il Family Business Forum che quest'anno si svolge ad Arezzo, è dedicato a questa principale forma di impresa. "Siamo in una città, in una provincia che ha un altissimo tasso di imprese familiari. Il più alto che abbiamo visto fino ad adesso nelle nostre ricerche". Le imprese familiari hanno molti vantaggi, licenziano di meno e investono sul territorio. Il 25% ha un CEO che spesso è il fondatore con più di 70 anni. La famiglia Leotti, unica azionista della farmaceutica Menarini, ha fatto una scelta diversa. "Noi abbiamo scelto nel 2015 di nominare prima un presidente e nel 2019 un amministratore delegato per completare la governance dell'azienda. Quindi è stata una scelta legata alle competenze. Volevamo evolvere l'azienda, volevamo aprire nuovi mercati, nuovi settori terapeutici, quindi in oncologia e avevamo bisogno di espandere la nostra base di conoscenze". Le imprese familiari sono la spina dorsale della nostra economia e anche della borsa. "Le aziende familiari che si quotano sono aziende che vogliono crescere o non vogliono vendere, vogliono dare longevità all'asset dell'aziendale all'interno del patrimonio del proprio patrimonio familiare. La famiglia ha anche la possibilità di riorganizzare l'azionariato, coinvolgere altri investitori, quindi investire sulla crescita, ma al contempo mettere anche al centro le esigenze degli azionisti familiari".