Dopo mesi di polemiche prove tecniche di disgelo, forse, tra il Governo Meloni e Stellantis per un compleanno importante, i 125 anni di Fiat la casa automobilistica italiana fondata l'11 luglio 1899. Il Ministro delle Imprese del Made in Italy, Adolfo Urso, che ha ribadito in questi mesi l'obiettivo di superare il milione di vetture prodotte ogni anno in Italia, dalla Pista 500 del Lingotto ha ribadito il lavoro che si sta svolgendo con Stellantis da oltre un anno. "Adesso dobbiamo ritrovare la necessaria coesione e responsabilità sociale. Adesso è il momento delle scelte e della responsabilità. L'impresa che ha fondato l'industria italiana deve allora assumersi la responsabilità sociale del rilancio dell'auto in Italia". All'invito che sembra anche un monito del Ministro ha risposto seppur indirettamente il CEO di Stellantis Carlos Tavares. Mirafiori, che nei primi sei mesi del 2024 ha registrato il 63% della produzione in meno rispetto al 2023, sospendere la sua attività con un anticipo di due settimane, con cassa integrazione per i dipendenti dal 15 luglio al 4 agosto e poi la chiusura per pausa estiva dal 5 al 25 agosto. Ma il futuro in casa Fiat sembra comunque più luminoso. "Fiat è un marchio molto importante, anzi è il numero uno in volume dell'intera galassia Stellantis che conta 14 marchi. È un marchio che porta l'Italia prima in Italia, perché su 10 macchine vendute in Italia 7 sono anche fatte in Italia e poi porta l'Italia nel mondo". In occasione del compleanno è stata inaugurata Casa Fiat, il nuovo percorso museale all'interno della Pinacoteca Agnelli. Ma le novità sono tante come i diversi modelli che saranno lanciati sul mercato nei prossimi anni. Primo fra tutti la nuova Panda grande con look spiato alla prima generazione del 1980 in versione ibrida ed elettrica.