Il 3 novembre è arrivato il via libera del Cdm sul concordato preventivo biennale. La misura è rivolta ai contribuenti di reddito di impresa e di lavoro autonomo, ovvero partite Iva, autonomi, professionisti e Pmi: a loro il Fisco propone un valore di reddito e se il contribuente accetta, sulla base di quei dati, la base imponibile resta immutata per due anni, con possibilità di ulteriore rinnovo per altri due.