Anno nuovo, fisco nuovo. Il 2018 porta con sé importanti novità sul fronte dei rimborsi Iva alle imprese e per quanto riguarda i pensionati. Partiamo dai rimborsi. L’Agenzia delle entrate ha infatti cambiato la procedura e a partire da quest’anno effettuerà i versamenti direttamente sui conti correnti delle società, senza il passaggio intermedio sulle tesorerie provinciali, con una riduzione dei tempi calcolata in tre settimane. La novità è contenuta in un provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle entrate Ernesto Maria Ruffini. La stessa Agenzia delle entrate ha calcolato anche che nell’anno appena concluso i rimborsi verso imprese e famiglie hanno raggiunto un ammontare di 16 miliardi e hanno riguardato circa 3,4 milioni di contribuenti; un importo che supera del 13 per cento quello relativo al 2016. La voce specifica dell’IVA è di gran lunga la più corposa. Nel 2017 a oltre 68.000 imprese, artigiani e professionisti sono andati rimborsi per circa 12 miliardi di euro. E con il nuovo anno fiscale importanti novità arrivano anche per i pensionati, per i quali arriva un aumento dell’1,1 per cento. Per chi vuole smettere di lavorare diventano pienamente operativi sia l’anticipo pensionistico volontario sia quello cosiddetto “social” che si allarga a più categorie. Previsto anche un anticipo ad hoc, al massimo di due anni, per le mamme lavoratrici.