"Nel corso degli anni, questi 1.100 miliardi dalla Sicilia alla Val d'Aosta, negli ultimi 20 anni, si sono accumulati e non sono tutte quante tasse, ci sono molte contravvenzioni al codice della strada, ci sono contributi previdenziali. Diciamo, fotografano una realtà di crediti nei confronti di cittadini che semmai non sono più in vita, o di società che sono nel frattempo fallite, o in generale di soggetti nullatenenti. La stragrande maggioranza di queste somme, quindi, diciamo, sono sostanzialmente o irriscuotibili, o di difficilissima esecuzione". "Qual è la cifra che si può veramente aggredire?" "Qualche decina di miliardo, sotto i 100 sicuramente".