La bolletta del gas si raffredda, una buona notizia per un terzo delle famiglie italiane, cioè quelle che hanno un contratto di tipo tutelato che possono contare su un consistente calo delle tariffe sui consumi di gennaio. l'ARERA, l'Autorità per l'energia, ci dice infatti che il costo del metano scende del 34,2% rispetto a dicembre, quando invece c'era stato un sostanzioso aumento. Il recente calo tuttavia non è sufficiente a spegnere gli effetti della straordinaria fiammata dei prezzi iniziata circa un anno fa. Per una famiglia con consumi medi si calcola una spesa annua, per accendere fornelli e termosifoni, di oltre 1750 euro, cioè il 36% in più rispetto a 12 mesi prima. Fa comunque ben sperare il recente ribasso dovuta all'andamento in picchiata del prezzo della materia prima in Italia. Non si considerano più infatti le quotazioni sul mercato di Amsterdam. Inoltre l'aggiornamento mensile delle tariffe, e rimasto trimestrale per l'elettricità, può dare benefici immediati sulla bolletta se il costo all'ingrosso scende. A pesare anche il calo dei consumi, sia delle famiglie, sia dell'Industria, precipitati del 22% annuo a gennaio. Da capire comunque se l'andamento al ribasso del gas sarà duraturo. La crisi energetica, iniziata prima della guerra in Ucraina e aggravata dal conflitto, non è finita, così come l'inverno con le sue temperature fredde che mandano i riscaldamenti a pieno regime. Il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, si aspetta un nuovo taglio delle tariffe a febbraio. E intanto il governo studia un cambio di rotta sugli aiuti pubblici. Da aprile non più interventi a pioggia ma un sistema che premierebbe chi consuma meno.