Gas e petrolio, incassi russi da Ue -80%

Quello energetico è stato uno dei fronti più caldi di questo anno da quando l'Ucraina è stata invasa dalla Russia di Putin, per l'Unione Europea. Allora, andiamo a ripercorrere un poco questi 365 giorni e a capire cosa è successo all'energia a quanta ce ne arriva dalla Russia, alle nostre bollette. Beh, ripercorriamo un po' anche dalle parole dei protagonisti, qua vediamo Ursula Von Der Leyen che diceva a marzo: "Proporremo un piano per fare a meno dell'energia russa entro il 2027". In realtà, scopriremo che ci potremmo arrivare anche prima. Cosa rispondeva Vladimir Putin? Rispondeva che: "Con un tetto al prezzo - che in effetti poi è arrivato - non forniremo più gas e petrolio - così prometteva ai partner europei - li lasceremo congelare". Questo evidentemente non è successo. Nessuno, in Europa, è rimasto sostanzialmente al freddo. Andiamo a vedere perché e cosa è cambiato: un cambio drastico, storico per così dire per il bilancio energetico europeo. Qua si vede quanto gas prendevamo dalla Russia, come tutta l'Unione Europea nel 2021. In questi giorni, stesso periodo del 2021 di due anni fa il 45%. Quanto ne prendiamo oggi? Andiamo a vedere come cambia questa torta, cambia considerevolmente perché quella percentuale quella del 45% oggi arriva al 9%. Tutto il resto arriva da gas liquefatto, Norvegia. Insomma, da altri fornitori con cui abbiamo firmato dei contratti. Quindi un cambio drastico che ha portato la Germania ad azzerare completamente i suoi import di gas russo. L'Italia non ancora perché, insomma, ne arriva ancora dal Tarvisio, ma è molto ridotta la dipendenza dalla Russia. Questo è successo anche sul petrolio. Ricordiamo che il petrolio è molto più importante per la Russia rispetto al gas per le sue entrate. Quanto petrolio acquistavamo dalla Russia come Europa. L'Europa sono le fette in azzurro, in giallo sono le fette asiatiche, Cina e India. Vediamo cosa è successo poi dopo lo scoppio della guerra. L'Europa è calata, fino ad arrivare all'embargo del 5 dicembre. Che è successo nel resto del mondo? Il resto del mondo ha aumentato gli acquisti di petrolio russo. Vediamo che le fette in giallo sono aumentate. In realtà, poi gli incassi per la Russia sono diminuiti. Li andremo a vedere perché il prezzo nel frattempo è diminuito. Ma l'Europa ha fatto meno anche del petrolio russo. Allora, andiamo a vedere, così chiudo, anche quanti soldi stiamo fornendo alla Russia come bolletta un po' energetica per carbone, gas e petrolio. Andiamo a vederlo nel nostro Infinite Studio, perché anche qua ci sono buone notizie, possiamo dire. A marzo, dopo lo scoppio della guerra fornivamo 667 milioni al giorno, è un dato impressionante, in media. Quello è stato un po' il picco. Arriviamo fino a questi ultimi giorni di febbraio in cui stiamo pagando 135 milioni al giorno visto che il carbone non lo diamo più, il petrolio, sostanzialmente, non lo compriamo più, ci manca un po' di gas che poi, fra l'altro, arriva soprattutto in Europa. Ma buone notizie da questo anno di guerra per l'Unione Europea dal punto di vista energetico.