Sono molto orgoglioso del fatto che la Lituania abbia potuto tagliare i ponti con la Russia, non soltanto per petrolio e gas ma anche per l'elettricità. Ma non è una cosa accaduta dal giorno alla notte, la Lituania ha continuato a farlo e c'era la volontà politica di farlo e c'è stata per 15 anni perché sapevamo che dovevamo diversificare a prescindere da quale fosse il partito politico o il governo. Tutti sapevamo che questa lotta all'indipendenza sarebbe terminata nell'indipendenza totale dalla Russia. Penso che lo stesso valga per l'Unione Europea, naturalmente il compito è di farlo più velocemente di 15 anni, non abbiamo 15 anni.